SocialItaly: cronache dal fronte
I social vanno sempre usati con grande accortezza, ma di questi tempi complicati le precauzioni devono essere moltiplicate. Eppure c'è chi continua a condividere fake news "come se non ci fosse un domani".
I social vanno sempre usati con grande accortezza, ma di questi tempi complicati le precauzioni devono essere moltiplicate. Eppure c'è chi continua a condividere fake news "come se non ci fosse un domani".
Il cerchio di Giotto. Un manège di Nureyev. Il gol di Van Basten in finale contro l’URSS.
Mi sento molto Selvaggia Lucarelli a scrivere questo pezzo, ma non mi era mai capitato di trovarmi davanti al manifesto completo dell’analfabetismo funzionale e della mancanza totale di ragionamento critico.
La parabola perfetta. Potete seguirla lungo il suo intero percorso nelle foto qui sotto.
FOTO 1
FOTO 2
FOTO 3
Il tutto sarà durato all’incirca 20 minuti. Non so se sia stato Utente 1 a cancellare il post (dubito) oppure uno degli amministratori del gruppo. In tutto, però, c’erano state una trentina di condivisioni. Applicate il tutto su più larga scala.
Capite perché poi ci troviamo con gente che condivide foto della “cugina di –politico random- che guadagna 30 mila euro al mese” o compra i legnetti dalla Wanna Marchi? Capite perché si radunano in 3mila e passa vestiti da puffi in barba al virus?
Ah sì, giusto, manca L’ULTIMA FOTO (quella di copertina).
Questi siamo noi, armi in pugno, mentre cerchiamo di opporci al dilagare del morbo. Che sia Covid-19 o ignoranza, fate voi.