Per divertirsi bisogna pensare
Si inaugura questa sera, martedì 12 novembre, "Divertiamoci a Teatro". Il Nuovo ospita l’edizione numero ventidue: dodici titoli in cartellone fino ad aprile 2020.
Si inaugura questa sera, martedì 12 novembre, "Divertiamoci a Teatro". Il Nuovo ospita l’edizione numero ventidue: dodici titoli in cartellone fino ad aprile 2020.
«Il divertimento è una cosa seria.» All’insegna delle parole di Italo Calvino si inaugura questa sera, martedì 12 novembre, la rassegna “Divertiamoci a Teatro”. Il Nuovo ospita, come da tradizione, l’edizione numero ventidue, organizzata dal Teatro Stabile di Verona – Centro di produzione teatrale, con il supporto di Banco Bpm, Cattolica Assicurazioni e di molte altre aziende pubbliche e private veronesi. Il fil rouge quest’anno si tinge di rose: dodici sono gli spettacoli in cartellone, quattro dei quali fuori abbonamento, quasi tutti interpretati, diretti o scritti da donne. Per citare qualche nome, Veronica Pivetti, Lella Costa Nancy Brilli, Serena Dandini, Lina Wertmüller, Anna Foglietta.
Fino a venerdì 15 la prima donna ad “aprire le danze” della risata pensata, per parafrasare lo scrittore del Barone Rampante, è Gaia De Laurentis che, assieme e Ugo Dighero porta in scena Alle 5 da me, una storia tragicomica ed esilarante sugli incontri sentimentali, spesso disastrosi, tra uomini e donne.
«Felicissimo di questa stagione – dichiara il direttore artistico della rassegna Paolo Valerio – con una proposta articolata: dall’esilarante rapporto col cibo e con gli uomini delle quattro protagoniste di Belle ripiene, dove sul palco si preparano veramente ravioloni, risotti e dolcetti che alla fine saranno offerti al pubblico, all’umorismo nero all’inglese delle Regole per vivere. Dalla clamorosa gaffe di lui, che in Bella figura dice candidamente all’amante di averla portata nel ristorante consigliatogli dalla moglie, al genere maschile preso di mira nella divertente commedia su musiche di Giorgio Gaber A che servono gli uomini?, che fu un successo di Ombretta Colli e viene ora riproposta da Nancy Brilli. Dalla coppia Lopez-Solenghi, che continua a far divertire e alla fine di ogni spettacolo rivolge un pensiero d’amore alla grande Anna, ai giocosi travestimenti di Alle 5 da me, dove i protagonisti interpretano rispettivamente cinque donne e cinque uomini alla spasmodica ricerca di affetto – prosegue –. E poi il divertimento del cinema: quello di Viktor und Viktoria, commedia cinematografia resa celebre dal remake di Blake Edwards del 1982 con Julie Andrews e quello dei Soliti ignoti, dove dei maldestri scassinatori finiranno con l’accontentarsi di un po’ di pasta e fagioli. Ricca anche la sezione fuori abbonamento: in programma la commedia musicale Grease, Le cognate con Maria Teresa Ruta e sua figlia Guenda Goria e gli ultimi rispettivi spettacoli di Lella Costa e di Debora Villa.»
Fino al 3 aprile, per trentasette rappresentazioni, “Divertiamoci a Teatro, terrà compagnia l’affezionato pubblico. Il secondo titolo in programma è Viktor und Viktoria: Veronica Pivetti è la protagonista la commedia con musiche liberamente ispirata all’omonimo film di Reinhold Schunzel, per la regia di Emanuele Gamba. Dal 26 al 29 novembre.
Dal 17 al 20 dicembre è la volta di Le regole per vivere di Sam Holcroft con la regia di Antonio Zavatteri, in scena gli stessi attori di Le prénom – Cena tra amici che tanto successo ha riscosso in marzo al Nuovo: Elisa Di Eusanio, Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Orietta Notari e Aldo Ottobrino.
Il 2020 si apre con due fuori abbonamento: il 2 e il 3 gennaio va in scena il celeberrimo musical Grease con la Compagnia della Rancia e per la regia di Saverio Marconi e l’11 gennaio Le cognate – Cena in famiglia di Èric Assous, con Maria Teresa Ruta, Guenda Goria e Anna Zago dirette da Piergiorgio Piccoli.
Dal 21 al 24 gennaio Nancy Brilli è la protagonista di A che servono gli uomini?, commedia musicale di Iaia Fiastri su musiche di Giorgio Gaber con la regia di Lina Wertmüller.
Dal 4 al 7 febbraio, Rossella Brescia, Tosca D’aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo interpretano Belle ripiene. Una gustosa commedia dimagrante di Giulia Ricciardi e Massimo Romeo Piparo con la regia di quest’ultimo.
Il penultimo fuori abbonamento è con Lella Costa, che l’8 febbraio porta a Verona Se non posso ballare, lo spettacolo ispirato a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini, con la regia di Serena Sinigaglia
Dal 26 al 29 febbraio Anna Foglietta e Paolo Calabresi sono i protagonisti di Bella figura di Yasmina Reza con la regia di Roberto Andò.
Penultimo titolo, dal 10 al 13 marzo, è I soliti ignoti, tratto dal famoso film di Mario Monicelli con Vinicio Marchioni che cura anche la regia.
L’ultimo fuori abbonamento è Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere di Paul Dewandre, portato sul palco il 26 marzo da Debora Villa.
Chiude la rassegna, da 31 marzo al 3 aprile, Massimo e Tullio show con Massimo Lopez e Tullio Solenghi.
Gli spettacoli iniziano alle 21. Per informazioni e biglietti: www.teatronuovoverona.it.