La firma di Viviani sul Tour
Dopo i successi al Giro di Svizzera, per il corridore veronese Elia Viviani è arrivata la tanto sospirata prima vittoria in una tappa del Tour de France.
Dopo i successi al Giro di Svizzera, per il corridore veronese Elia Viviani è arrivata la tanto sospirata prima vittoria in una tappa del Tour de France.
Martedì 9 luglio è stato il grande giorno di Elia Viviani. Il corridore veronese, infatti, ha conquistato una tappa del Tour de France, al termine di un’entusiasmante volata che lo ha visto varcare la linea bianca prima di tutti sul rettilineo di Nancy. Sul traguardo francese, Viviani ha lasciato dietro di sè velocisti del calibro di Kristoff, Ewan, Sagan e Gronewegen, ottenendo una grande vittoria di indubbio valore sportivo. Con questo successo diventa il quarto veronese a conquistare una tappa della Grande Boucle, dopo Pietro Guerra nel 1971, Nicola Minali nel 1994 e nel 1997 (due tappe) e Eros Poli nel 1994. La vittoria di Nancy, inoltre, lo consacra anche nel ristretto gruppo di ciclisti italiani che hanno vinto tappe rispettivamente al Tour, al Giro d’Italia e alla Vuelta.
Dopo la vittoria conquistata da Petacchi nel 2010 a Reims, un altro corridore italiano è riuscito finalmente a salire sul gradino più alto del podio in un tappa della più famosa corsa a tappe del ciclismo mondiale. Dopo aver fallito l’appuntamento con il successo nella corsa inaugurale, come era nelle sue intenzioni Viviani si è prontamente riscattato mettendo in bacheca il suo principale obiettivo di questa stagione ovvero conquistare una vittoria di tappa nella famosa corsa in terra d’Oltralpe. Le sue parole al termine della gara «Ho centrato il mio principale obiettivo di questa stagione, vincere una tappa della Grande Boucle» testimoniano quanto sia stata importante per lui questa vittoria.
Archiviato il successo di Nancy, senza dimenticare le due vittorie ottenute allo scorso Giro di Svizzera, non è il caso di porre limiti perché le soddisfazioni potrebbero non essere finite. Venerdi 12 luglio, infatti, è prevista un’altra tappa “dedicata” al mondo dei velocisti (tracciato di 230 km completamente pianeggiante) con arrivo in volata sul traguardo di Chalon-sur-Saône. Un’occasione nella quale il corridore di casa nostra farà di tutto per farsi trovare nuovamente pronto all’appuntamento.