Juan Guaidò, Presidente dell’Assemblea Nazionale Venezuelana, alcune ore fa ha occupato l’Aeroporto la Carlota a Caracas con il sostegno di alcuni militari in quello che appare a tutti gli effetti un vero e proprio colpo di stato. Le informazioni al momento viaggiano solo su Twitter e c’è ancora molta confusione. Non è chiaro intravedere cosa accadrà nelle prossime ore, ma sembra una svolta importante per il martoriato Paese sudamericano, presieduto da Nicolas Maduro.
In un video diffuso sui canali social Guaidò si è rivolto direttamente al popolo venezuelano: «A tutti e tutte. L’Esercito si trova nel solco della lotta nonviolenta. La richiesta che parte da qui, dalla base aerea de La Carlota, è quella di una cessazione definitiva di ogni usurpazione e della limitazione delle nostre capacità. Oggi avviene un processo dedicato al futuro dei nostri figli. Siate attenti alle chiamate. Ci sono molti soldati che si stanno unendo a noi. L’Esercito ha già fatto un passo fondamentale. Il momento è ora. È il momento della calma e del sangue freddo. Del coraggio e del sangue freddo» ha ribadito.
Il Presidente in carica del Venezuela, insieme al leader Leopoldo López, liberato dal suo carcere provvisorio, ha sorpreso tutti dando il via all’Operazione Libertad esibendo un ampio sostegno militare, con contingenti e carri armati militari sullo sfondo, e insistendo su un concetto: “Tutto avverrà all’interno del soldo della nostra Costituzione”. Si attendono sviluppi.