È tutto qui

Tra polemiche ricorrenti e tradizioni sempre più affollate, il Natale sembra smarrirsi tra luminarie, mercatini e superficialità. Ma forse, alla fine, “è tutto qui”: un promemoria essenziale, pacato e… un po’ provocatorio.

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Libri sotto l’albero

In occasione delle feste natalizie vi proponiamo alcuni suggerimenti di lettura, che possono tornare utili anche come regali per trascorrere le settimane successive in compagnia di splendide storie.

Stabilità permanente

Oggi ultima perturbazione, poi ponte dell'Immacolata con discreto soleggiamento e temperature miti, specie in montagna (con zero termico che schizza a 3500 metri). Qualità dell'aria in peggioramento.

La pace impossibile: quando gli accordi non bastano

Dall’Ucraina ai corridoi dell’Unione Europea, l’idea di pace continua a essere trattata come un contratto da redigere. Ma senza un vero consenso tra le parti e senza un’Europa capace di agire con autonomia strategica, ogni piano resta un esercizio incompiuto.

“Restituire senso alla politica”

Alberto Benetti, già assessore e consigliere comunale, corre per il centrodestra a sostegno di Alberto Stefani alle regionali del Veneto. Dalla sanità al consumo di suolo, dal turismo alla marginalità politica di Verona: un colloquio a tutto campo sulla necessità di ricostruire cultura civica e responsabilità istituzionale.

La musica si fa solidarietà

Il 29 novembre, al Palazzo della Gran Guardia, Verona sarà protagonista di un concerto di beneficenza dedicato a chi ha vissuto un'infanzia fragile o alle cure palliative dell'adulto.

La generazione dei “4 NO”

La “generazione dei 4 NO” in Corea del Sud rinuncia a relazioni, sesso, matrimonio e figli per difendersi da una società ipercompetitiva che consuma tempo, energia e desiderio. Attraverso Segato, Dubet, Bifo, Spinoza e Toro emerge un quadro comune: la crisi dei legami è effetto di precarietà, passioni tristi e perdita di vitalità nelle società contemporanee.

Contro la pedagogia della solitudine: le passioni tristi

Un viaggio nelle passioni tristi della modernità: dalla disillusione sociale analizzata da Dubet, alla pedagogia della crudeltà di Segato, fino alla potenza affettiva di Toro Araneda. Un saggio che unisce analisi e poesia, mostrando che l’unica rivoluzione possibile inizia dal corpo — nell’incontro, nella tenerezza e nella gioia come forme di conoscenza.